Simona Teodori è un'avvocatessa ed ambienta la storia a Roma nel 1599. Beatrice Cenci è la protagonista. Una ragazza di nobile origine che passa i primi anni in convento con le due sorelle, ma la famiglia vive situazioni difficili per la condotta dissoluta del conte Francesco Cenci, suo padre. Beatrice è una persona istruita ed intelligente, ma è costretta a una vita d’inferno fatta di umiliazioni, violenza ed abusi. Viene addirittura rinchiusa, con la matrigna, nella forzata clausura nella rocca di Petrella Salto, dove Francesco trasferisce la famiglia per sfuggire ai creditori e alla giustizia. Beatrice è costretta a mille privazioni e pensa di trovare un po' di conforto tra le braccia del castellano. Troverà anche amicizia in Francesca, che tutti dicono essere una strega. Anche lei intelligente ed istruita. Beatrice dopo essere stata violentata dal padre matura il suo proposito omicida. Beatrice ha conosciuto anche Michelangelo Merisi detto Caravaggio, che fino alla fine ne perorerà la causa, innamorato di lei. Il padre spirituale della ragazza è Giordano Bruno, poi condannato a morte per eresia. Perché la ragazza verrà condannata a morte. La lettura mette a dura prova i propri valori. Ma quando a morire è un mostro, è davvero un omicidio? Perché nessuno ha aiutato Beatrice e la sua matrigna? Perché Francesco è sempre stato difeso e mai condannato per tutti gli orrori che ha perpetrato su povere vittime innocenti? La storia Di Beatrice è una storia di cui ancora oggi si legge quotidianamente. L'autrice ha saputo mescolare personaggi inventati con personaggi reali.
