Crescent

John Coltrane varcò solo tre volte la soglia del mitico Van Gelder Studio nel fatidico 1964, l’anno che in dicembre lo vide incidere A LOVE SUPREME. Oltre a una sporadica registrazione di materiali per una colonna sonora (recentemente riscoperti e pubblicati con il titolo BLUE WORLD), in aprile fu la volta di CRESCENT, un album che anni fa in un sondaggio indetto fra i musicisti – fra questi il “collega” Dave Liebman – è risultato essere il più votato: ed è possibile spiegare il perché. La travolgente title track, l’ammaliante e meditativa Wise One, lo scattante Bessie’s Blues, i due brani conclusivi che sono una vetrina perfetta per gli altri tre membri del Classic Quartet (McCoy Tyner e Jimmy Garrison in Lonnie’s Lament, mentre ad Elvin Jones è riservato il tellurico, panico The Drum Thing, forse la più incredibile e perturbante performance di batteria nella storia della discografia): tutto concorre ad indicare che sì, forse A LOVE SUPREME è stato il capolavoro di Coltrane, e CRESCENT il capolavoro del quartetto. E questa ne è la migliore versione in vinile.