L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 4,49 €
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione:
Anno edizione: 2021
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Gaustìn è un alter ego letterario, un personaggio ibrido, il cui nome deriva dalla mescolanza di Garibaldi e sant'Agostino. Eppure nonostante la sua non-realtà, è una figura che sembra avere in alcuni punti più consistenza di quella del narratore. Potremmo definirlo come un "medico del tempo", che cerca di sanare quei mali della mente per i quali non esistono rimedi. Così dedica la sua geniale inventiva a ricreare degli angoli di tempo "personalizzati", in cui chi è affetto da demenza può ritrovare sé stesso. Dà così vita alle "cliniche del tempo", che inizialmente sono una realtà di nicchia, sebbene egli abbia dei progetti per la creazione di vere e proprie "città del tempo", dove ci siano quartieri per ogni epoca. La cosa attira una certa attenzione, al punto che si indice a livello europeo un referendum nel quale ogni nazione può "scegliere" l'epoca storica in cui vivere, senza andare però troppo indietro. Perché il Passato ci appare sempre più poetico del presente, nonostante se ne ricordino anche le difficoltà e i momenti bui? Forse perché è una dimensione in sé conclusa, dove ogni azione ha generato una conseguenza a noi già nota, dove l'incertezza è azzerata, invece di un futuro totalmente incognito e spaventoso nella sua natura potenziale. Eppure, non basterà aver già vissuto il passato per non commettere i medesimi errori: l'Europa non tarderà a finire nuovamente nel baratro della guerra fratricida. Gaustìn nel frattempo comparirà e scomparirà dalla scena a suo piacimento, fino a mescolare la sua voce con quella del narratore ed esserne inscindibile. Credo in questo caso che la grecizzazione del titolo rispetto all'originale "Vremeubezhiste" ("Un rifugio nel tempo") abbia contribuito ad ampliarne il significato: con "Cronorifugio" possiamo intendere sì un rifugio "nel" tempo (un tempo noto, familiare) ma anche un rifugio "dal" tempo (il futuro incerto) e uno "con" il tempo a farci da scudo, riallacciandoci ai due significati precedenti e completandoli.
Il tempo come rifugio, dalla memoria che svanisce, dal presente che emargina, dal progresso che incalza. Gaustin, compagno e alter ego del protagonista, apre i “cronorifugi” ai malati di Alzheimer, perché ritrovino, nelle immagini, nei suoni o nei profumi di anni passati, frammenti di sé, della propria vita. Per riprodurre diverse annate, non basteranno le stanze di un appartamento, né i piani di un edificio, né i quartieri di un villaggio: il tempo (uno in particolare per ciascuno) offre riparo non solo a chi non ricorda più, ma a chi del ricordo vuol vivere. L’intuizione di Gaustin ispira le nazioni a indire referendum per scegliere a quale tempo resettare il proprio presente. Il romanzo non ha un ritmo uniforme, a volte si trascina e dissolve in visioni di enorme profondità o superficiale dettaglio... così è la storia, così la mente di un uomo che invecchia
Il tempo come rifugio, dalla memoria che svanisce, dal presente che emargina, dal progresso che incalza. Gaustin, compagno e alter ego del protagonista, apre i “cronorifugi” ai malati di Alzheimer, perché ritrovino, nelle immagini, nei suoni o nei profumi di anni passati, frammenti di sé, della propria vita. Per riprodurre diverse annate, non basteranno le stanze di un appartamento, né i piani di un edificio, né i quartieri di un villaggio: il tempo (uno in particolare per ciascuno) offre riparo non solo a chi non ricorda più, ma a chi del ricordo vuol vivere. L’intuizione di Gaustin ispira le nazioni a indire referendum per scegliere a quale tempo resettare il proprio presente. Romanzo non semplice da leggere, a volte si trascina e dissolve in immagini, di enorme profondità o superficiale dettaglio... così è la storia, così la mente di un uomo che invecchia.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.
Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore