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Una mappa dei guardaroba musicali più fortunati e iconici della storia. Abiti che raccontano emozioni folgoranti, culture in rivoluzione e leggende, prima che la musica inizi a suonare.
Non sono solo le canzoni a fare la musica. Per farsi largo nell’affollato mondo dello spettacolo, essere buoni musicisti o intrattenitori non basta. Bisogna saper scegliere un abito di scena adatto a impressionare e conquistare il pubblico. Un trucco che dagli anni Cinquanta del secolo scorso si è sempre più affinato, andando ben oltre il progetto iniziale, dando vita a tendenze stilistiche che, in alcuni casi, si sono perfino trasformate in solide scene subculturali locali e globali. Dal rockabilly al punk, dal folk all’hip hop, sono numerosi i casi di popstar che hanno saputo caricare di significati capi di vestiario anonimi, offrendo loro un impagabile (e inspiegabile) appeal che ha fatto la fortuna delle aziende di abbigliamento. Analizzando i casi più o meno noti dello showbusiness, quest’opera delinea la mappa dei guardaroba musicali più fortunati e copiati, e ricorda i fasti di un periodo in cui i musicisti creavano moda in prima persona e non erano ancora testimonial di stilisti.L'articolo è stato aggiunto al carrello
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