I dannati della metropoli. Etnografie dei migranti ai confini della legalità - Andrea Staid - copertina
I dannati della metropoli. Etnografie dei migranti ai confini della legalità - Andrea Staid - copertina
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Letteratura: Italia
I dannati della metropoli. Etnografie dei migranti ai confini della legalità
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Descrizione


Esistono da sempre due città, una legale e l'altra illegale, i cui confini si spostano a seconda delle epoche storiche e delle necessità economiche contingenti. Spesso gli abitanti di queste due città si sfiorano, interagiscono, confliggono. Sulle loro contaminazioni si costruisce il tessuto sociale. Quasi sempre gli abitanti della città oscura non hanno voce sui media ufficiali: sono un numero, una statistica o un titolo di giornale. I dannati della metropoli nasce dalla necessità di far parlare i protagonisti del disagio e della devianza che vivono e attraversano le nostre metropoli. Sulle tracce di Danilo Montaldi e della scuola di Chicago, animato da un bisogno radicale di far uscire l'antropologia dalla torre d'avorio dell'accademia, Andrea Staid si è messo in ascolto delle voci della città oscura, senza pregiudizi. Con una ricerca che è frutto di anni passati con i migranti, iscrivendosi in maniera del tutto nuova al filone dell'antropologia delle migrazioni, contaminato con l'etnografia e la storia orale. Il cuore del saggio è rappresentato dall'analisi di un caso specifico spesso al centro della cronaca, su una via e più precisamente un grande palazzo soprannominato dalla stampa 'il fortino della droga', situato in un quartiere centrale di Milano (via Bligny 42). Un caso celebre e paradigmatico, raccontato per la prima volta attraverso le voci dei protagonisti. Ne è uscito un affresco di storie ascritte al mondo della strada, una etnografia della criminalità migrante o meglio dell'uscita dal confine della legalità, un saggio su chi si ribella a un destino di schiavitù, cercando di fuggire da un carcere o semplicemente andando a ingrossare per scelta le fila del nuovo milieu criminale metropolitano. Prefazione di Franco La Cecla.

Dettagli

18 giugno 2020
Libro universitario
200 p., Brossura
9788831977531

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Foto di Andrea Staid

Andrea Staid

Andrea Staid è un docente di Antropologia culturale e visuale presso la Naba. Ha diretto per Meltemi la collana “Biblioteca Antropologia”. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo Le nostre braccia (Agenzia X, 2011),I dannati della metropoli (Milieu, 2014), Gli arditi del popolo (Milieu, 2015), Abitare illegale (Milieu, 2017), Contro la gerarchia e il dominio (Meltemi, 2018) e Essere natura (UTET, 2022). I suoi libri sono tradotti in Grecia e Spagna e adottati in varie facoltà universitarie.Fonte immagine: Stilema

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