"Dante, poeta del desiderio. Volume III: Paradiso", di Franco Nembrini, fa pregustare – o, per chi avesse già letto e amato il Paradiso dantesco, gustare in maniera inedita – le bellezze che nell’opera dantesca sono racchiuse. Nembrini affronta il discorso attorno a questa Cantica con un occhio sempre rivolto all'inesausto pozzo di ricchezze spirituali che gli eterni versi danteschi offrono, riuscendo a dischiuderne al lettore, con linguaggio semplice ma coinvolgente, la vera essenza. Nembrini non assume mai il tono pedante del professore, anzi; la sua è una trattazione poetica, che sgorga da un profondo amore per la Divina Commedia, e altresì limpida, chiarissima nel guidare il lettore attraverso il Paradiso, soffermandosi in particolar modo su alcuni canti. Indimenticabili per me saranno alcuni insegnamenti che ho tratto da questo libro, applicabili a una condizione imprescindibilmente universale e umana, anziché (come verrebbe da pensare) ad una che sia circoscritta entro le pagine di un testo. È senz'ombra di dubbio che il mio amore per la Divina Commedia sia uscito rafforzato da quest'esperienza di lettura. L'epilogo del testo contiene un interessante (a dir poco) colloquio fra Nembrini e l'astrofisico Marco Bersanelli: colloquio che dimostra, ancora una volta, come la Commedia sia un testo trasversale, dal carattere ecumenico; e come la scienza, la letteratura, e le branche del sapere umano possano trovare una conciliazione in chi le sappia cogliere come elementi che, anziché confliggere, concorrono ad un'unita superiore, grande e vasta come lo spazio – e le stelle che lo punteggiano.
Dante, poeta del desiderio. Conversazioni sulla Divina Commedia. Vol. 3: Paradiso.
Col Paradiso arriviamo alla fine del viaggio di Dante e al termine della rilettura che ne offre Franco Nembrini. Ancora una volta una presentazione semplice, diretta, che mostra come "il Paradiso è la cantica della vita vera, della vita possibile. Della vita che nelle pieghe e nelle piaghe della giornata - nei rapporti col male che la dimenticanza, il tradimento, insomma il peccato, ci fanno pur vivere - rintraccia continuamente una bellezza, una speranza, una presenza". Un cammino verso la verità della vita in cui Dante non abbandona, neppure per un istante, né ragione né passioni: più si avvicina alla visione di Dio, più il desiderio - umano, esistenziale, carnale - di capire e di essere felice e di essere utile a sé e al mondo si fa acuto. E mai si esaurisce: Nembrini si congeda, infatti, con l'invito a ricominciare da capo, a rileggere la Divina Commedia dall'inizio tenendo presente la fine, così che il cammino sia illuminato di una luce nuova. Con un intervento di Marco Bersanelli.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2013
-
In commercio dal:1 agosto 2013
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Ludovica_Costa 01 febbraio 2023Il desiderio che muove ogni cosa
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it