Deep end

Non sembra scritto da Ali Hazelwood. Ho letto la maggior parte dei suoi libri e li ho apprezzati tutti, ma questo proprio no. È molto infantile, cringe e superficiale. La protagonista avrebbe dovuto affrontare i suoi traumi in psicoterapia e non con un ragazzo che pensa ancora alla sua ex storica. Il BDSM è inesistente quasi... sembra una trama buttata lì, con conversazioni infantili e senza senso, senza una vera crescita dei personaggi. Ho fatto fatica a leggerlo.

Il suo stile si riconosce, così come le particolarità STEM che la rappresentano. Questo libro però non mi ha convinto. Tutto il contorno prevale troppo rispetto alla storia d’amore, che vuole essere il fulcro del romance. Non farò nomi ma l’amica di lei ha un carattere scostante e lui nonostante sia innamorato della protagonista continua a badare alla sua ex… non so… l’ho trovato poco coerente! Peccato, perché tutti gli altri libri dell’autrice li ho apprezzati molto.

La storia segue Scarlett Vandermeer, una talentuosa tuffatrice della Stanford University, che sta recuperando da un infortunio che ha quasi compromesso la sua carriera. Concentrata sui suoi studi per diventare medico, Scarlett non ha tempo per le relazioni sentimentali, fino a quando non incontra Lukas Blomqvist, un popolare nuotatore competitivo e ex interesse amoroso della sua migliore amica. Nonostante le loro differenze, entrambi condividono un interesse per il BDSM e intraprendono una relazione sessuale consensuale che porta Scarlett a interrogarsi su ciò che realmente desidera.