I demoni di villa Opcina

Il banchiere Gregory von Riben trova la morte in una Trieste dai colori foschi, dove impuniti fanno i loro affari pedofili e mafiosi. L'ispettore Nicola Del Ben indaga sullo strano suicidio di quest'uomo dalla vita misteriosa e sull'ambiguo rapporto con Angelica, la sua bellissima figlia adottiva. Tra omicidi a catena e un fiume carsico di segreti inconfessabili anche Tiziano, il migliore amico di Gregory, deve fare i conti con il suo presente e con i ricordi del passato, quando i suoi genitori in fuga da Pola, occupata dai titini, trovarono rifugio presso la famiglia von Riben, nella bella villa Opcina. Sulla sfondo di un'ovattata calura estiva triestina uno sporco business mondiale del male cerca una banca per il riciclaggio del denaro sporco, derivato dal commercio delle armi, della droga e dal mercato pedofilo: carne umana al macello che passa per Trieste giungendo dalla Bosnia, dalla Romania o dalla Bulgaria come i piccoli Sonja e Drago. Vittime, che cercano vendetta.