Luciana Crovato Boccardi dev’essere stata davvero una grande donna! Conoscerla attraverso la sua autobiografia, di cui questo libro è la seconda parte, è una vera scoperta. In questo romanzo c’è il racconto dei fatti della sua vita di ragazza e di donna adulta; una vita non facile ma vissuta sempre con grande forza, grande impegno, positività e fiducia… e sempre con grande voglia di sperimentare e tanto amore per tutto quello che faceva. E c’è l’amata Venezia… Si entra nel mondo dei primi anni della Biennale, nel giornalismo, nel complesso mondo della moda. Mi hanno anche stupito alcuni aspetti del suo carattere, che mi son sembrate quasi delle contraddizioni: il suo strano matrimonio con Virgilio Boccardi, altra grande personalità, un uomo che è poi stato il suo amore più grande e il suo vero compagno di vita, a cui dedica il libro, e alcuni suoi tratti di grande conformismo verso i fatti della vita… Sempre, comunque, un grande coraggio nel difendere le proprie idee e una grande essenzialità. Avrei voluto leggere anche la terza parte, ma purtroppo Luciana Boccardi ha terminato il suo viaggio qualche mese fa.
