Qua di seguito vi mostro un pezzo di recensione, tutta intera purtroppo non ci sta. Intera la potete trovare qui: https://alessandranekkina9372.altervista.org/di-sangue-e-fuoco-di-ryan-cahill/ . “Nel villaggio più remoto di Eferia, al limitare di una foresta perennemente umida e tenebrosa, si trova La Radura, un villaggio che vive in modo semplice. Un popolo che vive come i villaggi vicini, di caccia e tranquillità. Ogni anno questi villaggi partecipano alla Prova di iniziazione per crescere. Per passare definitivamente dall’età giovane a quella adulta. Una prova pericolosa, dove in passato non sempre tutti tornavano. Quello che Calen e i suoi due migliori amici di certo non si aspettavano, era di ritrovarsi di fronte un nemico che non si vedeva da diverso tempo. Sarà difficile credergli inizialmente, quasi più nessuno nei villaggi remoti crede alle antiche storie. Nemmeno se a raccontarle è un Elfo saggio e di lunga data. Eppure il pericolo è veramente dietro l’angolo. Eferia non è una terra completamente in pace, anzi, è una terra dilaniata dalla guerra. Al sud ci sono gruppi che si danno battaglia da diverso tempo. Al nord un gruppo di traditori serve Fane Mortem, uno dei maghi umani più potenti e spietati dell’Ordine. Fane non è un mago qualunque. Fane è costantemente assetato di potere. Più riesce ad ottenere potere, più ne brama. Calen e i suoi amici si ritrovano in una guerra spietata che infuria da secoli. Una guerra al confine tra leggenda e realtà. Tra oscuri segreti e giochi di potere. Calen non si aspettava di avere la vita stravolta d’improvviso. Non si aspettava di ritrovarsi il destino di molti tra le proprie mani. [...] [...]"
