Il diario di Eve Rosser. I vampiri di Morganville. Vol. 1

Il diario di Eve Ross (titolo che avrei evitato) è il primo volume della serie young adult Morganville Vampires series composta da 15 (noi siamo fermi al quarto) volumi. La protagonista è Claire Danvers, una ragazza di sedici anni con un'intelligenza superiore che si trasferisce a Morganville (città immaginaria del Texas) per frequentare l'università. Purtroppo la vita non è semplice al campus, infatti viene presa di mira da Monica e le sue amiche. Dopo l'ennesima vessazione da parte loro, Claire decide di trovare una nuova sistemazione e trova rifugio presso una strana villa di proprietà di Micheal, un musicista che dorme tutto il giorno. In casa ci sono altri 2 inquilini: Shane, il ragazzo simpatico e alla mano e Eve, dall'abbigliamento gotico. Claire spera a questo punto di ritornare a frequentare l'università sperando di evitare il gruppo di Monica ma purtroppo si renderà conto che la stessa Morganville nasconde parecchi segreti. Il libro è carino (non solo racconta la storia personale di Claire e degli altri tre ragazzi che abitano la villa, ma anche dei misteri legati alla città) e particolare (per l'idea generale della serie rispetto ad altre pubblicate in Italia). Molto scorrevole all'inizio (anche se lo stile è un po' troppo semplice) e la storia sembra interessante ma con il procedere della lettura comincia un po' a calare quell'aria di mistero che si era respirata all'inizio e diventa un po' confusionario (qualche aspetto, secondo me, doveva essere approfondito meglio). Anche Claire non mi ha colpito particolarmente, ho preferito gli altri tre ragazzi. Il finale non lascia completamente l'amaro in bocca però è chiaro che molte questioni sono rimaste in sospeso in attesa del prossimo volume. Il diario di Eve Ross che si menziona nel titolo in realtà sono solo poche pagine alla fine del volume in cui Eve racconta la storia dal suo punto di vista. Sinceramente, non sono propensa a leggere i volumi successivi per ora.

Decisamente carino, semplice e scorrevole, si legge con gusto tutto d'un fiato. Forse ottimo è un pò troppo ma non mi è affato dispiaciuto e lo consiglio per una lettura tranquilla e di svago.