Diatriba d'amore contro un uomo seduto

Ironico e dissacrante, come solo il grande Gabo sa essere.. assolutamente brillante!

"Bisogna diffidare, per principio, delle cose che ci rendono felici. Bisogna imparare a riderne; altrimenti, quelle cose finiranno per ridere di noi."

Origini umili, una giovinezza passata sui libri per potersi garantire un futuro migliore, un'ascesa sociale dovuta ad un matrimonio di convenienza...è questo il concetto borghese di felicità? Dopo 25 anni a Graciela non bastano più riconoscimenti sociali e benessere economico e trova il coraggio di reclamare il suo bisogno d'amore. Ed ecco che un marito seduto in poltrona a leggere con indifferenza il giornale, è costretto ad ascoltare un lungo ed intenso monologo di una moglie infelice. Con freddezza e distacco Graciela racconta tradimenti, bugie e inganni del marito tirando fuori tutta la sua frustrazione e il suo rammarico.