Die Jahres-Zeiten

(Ednam, Roxburgshire, 1700 - Richmond, Surrey, 1748) poeta scozzese. Studioso di teologia, intraprese con successo la carriera letteraria a Londra sotto la protezione del mecenate G. Lyttelton. Raggiunse la celebrità con Le stagioni (The seasons, 1726-30), quattro poemetti in blank verse ispirati al paesaggio scozzese, che con i loro accenti di sognante elegia e di malinconica contemplazione preannunciano la sensibilità romantica, pur rimanendo ancora legati al descrittivismo didattico settecentesco e alla fiducia nella bontà di un ordine universale. T. scrisse inoltre Il castello dell’indolenza (The castle of indolence, 1748), poemetto d’ispirazione spenseriana, alcune mediocri tragedie (tra cui Sofonisba, Sophonisba, 1730) e, in collaborazione con D. Mallet, il «masque» Alfredo il grande...

(Amburgo 1680-1747) poeta tedesco. Di famiglia borghese, compì studi giuridici e ricoprì incarichi amministrativi. Membro di diverse accademie, pubblicò un periodico di tematiche morali e letterarie, «Der Patriot» (1724-26). Il risultato più alto della sua poesia è nella raccolta Il piacere terreno in Dio (Irdisches Vergnügen in Gott, 1721-48), in cui l’acuta sensibilità paesistica è simultaneamente nutrita dall’ansia barocca del possesso del cosmo e dal rigore della didascalica illuministica. L’incanto onirico di certi paesaggi notturni o invernali annuncia l’abbandono alla natura che sarà proprio dei romantici.