Una storia dolce amara, semplice, ma profonda allo stesso tempo, sul potere dell'immaginazione. Ricca di riflessioni sul valore della famiglia, dell'amore e della fantasia, che salva dalla banalità della vita quotidiana. "È l'immaginazione che fa la singolarità, che ci strappa alla banalità, alla ripetizione, all'uniformità"
I dieci figli che la signora Ming non ha mai avuto
Tutti, anche i più sprovveduti, sanno che in Cina le coppie non possono avere più di un figlio. Le autorità cinesi sono molto attente al controllo demografico, e chi trasgredisce incorre in severe sanzioni. Come fa allora la modesta signora Ming, addetta alle pulizie della toilette per gli uomini del Grand Hotel di Yunhai, ad avere dieci figli? Il moderno e spregiudicato imprenditore francese, a Yunhai per affari, ritiene che la donna lo voglia prendere in giro. Si diverte a parlare con lei, ad ascoltare le storie che lei gli racconta sui suoi figli immaginari, e ne approfitta per praticare la lingua del luogo, il cantonese, ma di base è convinto che la donna sia una mitomane. Nel corso dei giorni, però, man mano che si dipanano le vicende dei figli inesistenti, l'uomo d'affari cambia parere. Le parole della signora Ming, farcite di precetti di Confucio, gli fanno apparire l'esistenza sotto un'altra ottica, lo spingono a indagare sui labili confini che dividono la verità dalla menzogna e lo portano, infine, a rivalutare la sua stessa vita e a considerare seriamente la possibilità di una paternità fino ad allora accuratamente evitata.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2012
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Paola 10 febbraio 2022I dieci figli che la signora Ming non ha mai avuto
-
Il romanzo, breve, scorrevole e grazioso, apparentemente scivola via come una favola: lui, l’imprenditore europeo, rampante, egocentrico, sempre di corsa, in Cina per lavoro viene incuriosito da questa anziana signora e dai suoi palesi falsi racconti. Ma la serietà e la saggezza della signora Ming sono tali che lui ne rimane sorprendentemente affascinato. Senza svelare nulla della trama si può dire che ne viene fuori una girandola di cambi di prospettiva, di riflessioni tra verità e finzione, sottolineati dalla millenaria saggezza di Confucio. Conclusione: forse la fantasia può dare davvero un senso alla vita e alla felicità!!
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it