Il dio alieno della Bibbia. Dalla traduzione letterale degli antichi codici ebraici

In questo libro l’autore cerca di dipanare ciò che nella Bibbia è stato forviato dalle tante trascrizioni che nei secoli si sono succedute. Ma ciò che traduce è il testo originale? O anch’esso è un’elaborazione ? Il dio della Bibbia è davvero un alieno che con l’ingegneria genetica ha creato i primi uomini? Tutto ciò non porta a delle risposte, si pongono nuovi quesiti, semmai. Da dove veniamo. Se prendiamo per buona la tesi di Biglino allora, l’uomo, da dove viene? Il problema dell’evoluzione viene traslato in altri mondi. Quindi i nostri progenitori chi sono? Sono molti i dubbi e poche le certezze reali e Biglino specula semplicemente su determinati argomenti. A volte la fantasia la fa da padrona.

attraverso la lettura dell'antico testamento l'autore Mauro Biglino fornisce spunti di riflessione su diversi argomenti, quali : gli angeli, lucifero, gli elohim (indubitabilmente plurale e spesso usato anche con verbi al plurale), arrivando a considerare che gli elohim fossero tanti e venuti da altri luoghi, probabilmente non terrestri. Libro interessante che fornisce risposte a domande che spesso ci poniamo leggendo la bibbia.

Mauro Biglino è uno dei massimi esperti di Ebraismo e un traduttore dell'Antico Testamento per le Edizioni San Paolo. Ne ''Il Dio alieno della Bibbia" Biglino spiega come, in seguito allo studio approfondito di vari testi e civiltà antiche, sia giunto alla conclusione che la religione, in realtà, sia frutto del contatto tra gli uomini ed entità superiori e che, in passato, la Terra sia stata colonizzata dagli alieni, portando alla formazione stessa dell'homo sapiens. Fantascienza o no, resta, comunque, una lettura interessante.