Divergent

Ho comprato questo romanzo senza grandi aspettative ma devo ammettere che mi ha stupito. La narrazione si basa in un mondo distopico diviso in fazioni ciascuna caratterizzata per una qualità dell’animo umano. Ci sono gli eruditi, gli abneganti, gli intrepidi, i pacifici e i candidi. Tris è una giovane ragazza appartenente alla fazione degli abneganti ma un giorno la sua vita cambierà ovvero quando raggiunta la maturità verrà chiamata a scegliere la fazione di cui far parte. I temi affrontati sono molto profondi ed è proprio questo che mi ha più colpito del romanzo. Un semplice libro che in realtà affronta alcune tematiche molto importanti e attuali. Un bel romanzo da leggere tutto d’un fiato.

In questo primo libro della saga, viene presentato un futuro distopico ben studiato, in cui la protagonista Tris si muove, facendo delle scelte che le cambieranno la vita una volta per tutte. In una Chicago isolata dal resto del mondo, dove gli abitanti sono gli unici sopravvissuti alle Grandi Guerre, le persone sono suddivise in fazioni, in base alle loro congenialità. Qui ognuno ha il suo ruolo, tranne i divergenti, come Tris, che mal si adattano ai limiti imposti. La narrazione è fluida e molto avvincente.

In un ipotetico mondo futuristico, la giovane Tris deve trovare la strada per il proprio futuro. Ha cinque scelte differenti tra loro. Se si unirà alla fazione dei Candidi dovrà perseguire l'onestà. Presso gli Abneganti coltivare l'altruismo. Con i Pacifici ricercare la nonviolenza. Con gli Eruditi votarsi alla ricerca scientifica. Nella fazione degli Intrepidi forgiare il coraggio. La protagonista sceglierà in base a ciò che sente dentro di sé e con determinazione percorrerà la sua strada. Un libro avvincente e mozzafiato.