DJ Kicks

Michael Mayer è considerato uno dei più grandi influenzatori e autori della musica dance e i suoi DJ set hanno influenzato una o due generazioni di musicisti e fan. Artista che non ha mai permesso all’età – né al tempo – di rallentarlo, Michael Mayer rimane imperterrito e motivato dietro le console da DJ, in studio o alla Kompakt, la compagnia di cui è coproprietario. L’LP del 2016 “&”, il quarto di Michael, è stato un progetto che lo ha visto collaborare a stretto contatto con amici e colleghi, tra cui Joe Goddard, Prins Thomas e Agoria. Forte di quella perfetta esperienza, questo atteso contributo alla leggendaria serie dei DJ Kicks vede l’artista di Colonia in un familiare mood di generosità e condivisione, ben radicato nella sua immancabile collezione di dischi e nel suo infallibile istinto di condividere la bellezza della musica con gli altri. “Su un piano astratto, l’approccio è stato più o meno lo stesso per entrambi i progetti” osserva Mayer. “Per & ho messo insieme un gruppo di persone vicine al mio cuore. Per Kicks ho messo insieme un gruppo di dischi che sono come amici per me. Tutte le tracce che ho usato hanno fatto parte di diversi momenti della mia vita. Sono diventati parte di me. Scartabellare e mettere insieme questi amici è stato l’unico criterio con il quale ho fatto questo mix. Volevo che fosse il più personale possibile.” Forse ignoto ai più, sono passati 15 anni dal debutto sulle scene di Mayer con la sua travolgente trilogia di mix “Immer”. Non che il suo retaggio – al 1° posto tra i Mix di Resident Advisor degli anni 2000, uno dei 30 più grandi album EDM di tutti i tempi (secondo Rolling Stone) – abbia mai fatto vacillare Mayer e il suo formidabile lavoro. Un catalogo di non meno di 23 EP, 4 album e 170 remix, accompagnano un costante impegno in tour internazionali. Per quanto possa sembrare stancante, anche dopo tutti questi anni, è un rituale che ben si adatta – e rappresenta – il contributo costruito da Mayer per la serie DJ Kicks.