Drammaturgia dell'esilio. Il Risorgimento italiano fuori dai confini
Il volume ricostruisce la semantica dell'esilio alla luce della sua tensione performativa e della sua drammatizzazione letteraria nella pubblicistica, rara o poco nota, della stagione pre-unitaria (instant book, memorialistica, scritture teatrali, stampa periodica, letture pedagogiche, iconotesti), prodotta fuori dai confini italiani. Sullo sfondo dell'intreccio culturale anglo-italiano degli Italian refugees mazziniani (da Filippo Pistrucci a Federico Pescantini, a Enrico Mayer, Janer Nardini e Gabriele Rossetti), l'analisi si focalizza sul complesso esperimento identitario e ideologico secondo le linee di un patriottismo transnazionale, grazie al quale il nostro Risorgimento letterario si convertì in una drammaturgia, nel senso proprio di una "scrittura della nazione" che tende alla parola-azione, alla messa in scena di valori universali di libertà e di emancipazione civile, accompagnandosi a una moderna strategia mediatica e di autorappresentazione interna al sistema delle arti.
Venditore:
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2015
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it