Buchi Emecheta è nata in un piccolo villaggio vicino a Lagos in Nigeria nel 1944 ed è di etnia Ibo. Rimasta orfana a nove anni, viene affidata ad una parente e vive in una scuola missionaria, realizzando così il suo desiderio di studiare. Si sposa molto giovane, raggiunge il marito che studia a Londra, ma si separa da lui nel 1966 e riesce a mantenere da sola i suoi cinque figli, studiando contemporaneamente sociologia all’università. Ottiene il successo negli anni Settanta con i suoi scritti autobiografici e comincia la sua carriera di scrittrice, e poi di editrice, sia nel Regno Unito che in patria. In Italia è uscito anche Gwendolen, sul tema dei bambini lasciati in patria dagli emigranti, affidati ai nonni poveri e incapaci di difenderli.