Camilla Trinchieri nasce a Praga, figlia di un diplomatico italiano e di un’americana. Gira il mondo, studia a New York e va a vivere a Roma. Per diciassette anni lavora nel cinema come assistente al doppiaggio; è fiera di aver lavorato con Fellini e Visconti. Poi la sua vita privata va in tilt e lei lascia l’Italia. Un lettore di tarocchi le rivela che a New York si sarebbe ricongiunta con il lato più creativo di sé. Nell’attesa si guadagna da vivere vendendo pasta De Cecco a Little Italy. Scrivendo lunghe lettere agli amici romani, scopre il piacere di narrare. Storie di donne, sentimenti, misteri, con il punto di vista peculiare di una newyorkese nata a Praga che si sente molto italiana. I primi libri li firma Camilla Crespi: Trinchieri è difficile da pronunciare. Con Il prezzo del silenzio comincia a usare il suo vero nome perché ci mette tutta se stessa. In Cercando Alice ha trapiantato tasselli fondamentali della sua storia personale e della storia dell’Europa negli ultimi anni di guerra: tra primi abbozzi, ricerche, sopralluoghi, interruzioni per altri libri, ci ha lavorato per più di dieci anni. E ora che è venuto alla luce, si sente più leggera: promette di tornare a dipingere. Camilla vive e lavora nel Greenwich Village