Francesco Piccolo è scrittore e sceneggiatore. Esordisce in letteratura con il romanzo Diario di uno scrittore senza talento (1993) che si qualifica finalista al Premio Calvino.
Tra i suoi libri si ricordano: La separazione del maschio, Momenti di trascurabile felicità, Il desiderio di essere come tutti (Premio Strega 2014), Momenti di trascurabile infelicità, L’animale che mi porto dentro, Momenti trascurabili Vol. 3, La bella confusione, Scrivere è un tic. I metodi degli scrittori (tutti editi da Einaudi). Con Feltrinelli ha pubblicato Storie di primogeniti e figli unici (1999), E se c'ero, dormivo (2000), Allegro occidentale (2005), La separazione del maschio (2023).
Ha firmato, tra le altre, sceneggiature per Nanni Moretti (Il Caimano, Habemus Papam, Mia madre), Paolo Virzì (My name is Tanino, La prima cosa bella, Il capitale umano, Ella & John - The Leisure Seeker, Notti magiche), Francesca Archibugi (Il nome del figlio, Gli Sdraiati), Silvio Soldini (Agata e la tempesta, Giorni e nuvole).
Ha sceneggiato la serie tv L’amica geniale, tratta dall’omonimo best seller dell’autrice Elena Ferrante.
È stato autore di molti programmi televisivi come: Vieni via con me, Quello che (non) ho, Viva il 25 aprile e FalconeeBorsellino e collabora con alcune testate giornalistiche.