(Bagdad 1927 - Amman 2008) scrittore iracheno. Ha esercitato la professione di magistrato per 27 anni prima di abbandonare il suo paese. Ha acquistato notorietà con racconti e romanzi ispirati dalla sua esperienza professionale, che trattano, in uno stile semplice e diretto frutto della mescolanza di parlato e lingua «classica» irachena, di delicate questioni come l’incesto, il delitto d’onore, il ripudio e altri temi drammatici: L’altro volto (1960), storia di un uomo che ripudia la moglie divenuta cieca, L’anello di sabbia (1977, nt), I piaceri e le pene (1998, nt), narrazione di vicende familiari che s’intrecciano con quelle dell’Iraq contemporaneo fino alla prima guerra del Golfo.