(Kingston, Giamaica, 1932 - Londra 2014) saggista giamaicano. Emigrato nel 1951 in Inghilterra, si è laureato a Oxford ed è stato direttore del Centro di studi culturali dell’università di Birmingham, dando grande impulso allo sviluppo dei «Cultural studies» e, specificamente, agli studi postcoloniali. H. si rifà alle categorie gramsciane e, nel solco della teoria della ricezione, sviluppa il concetto, fondamentale nel suo approccio al testo, della «negoziazione» del significato da parte del lettore. I suoi saggi più importanti sono Codifica e decodifica nel discorso televisivo (Encoding and decoding in the television discourse, 1973), Cultural Studies: due paradigmi (Cultural Studies. Two paradigms, 1980), Appunti sulla decostruzione del popolare (Notes on deconstructing the popular, 1981), Il lavoro della rappresentazione (The work of representation, 1997, nt), La questione multi-culturale (The multicultural question, 2001); molti sono tradotti in italiano nei volumi Politiche del quotidiano (2006) e Il soggetto e la differenza (2006).