Joë Bousquet (Narbonne 1897 – Carcassonne 1950) è stato un poeta e scrittore francese. Rimase gravemente ferito alla colonna vertebrale nella Prima Guerra Mondiale e, sebbene trascorse la propria vita infermo, si mantenne legato alla cultura del suo tempo coltivando fertili amicizie intellettuali. Tra i suoi scritti ricordiamo Tradotto dal silenzio (Lampi di stampa, 1999), Il silenzio impossibile (Via del vento, 2007), Mistica (La finestra, 2013), Il quaderno nero (ES, 2000); con Simone Weil, Corrispondenza (SE, 1994), e l’opera poetica La conoscenza della sera (Panozzo, 1998). In una lettera a Simone Weil dell’aprile 1942 scrive: “Si è se stessi solamente nel proprio cuore …. Si è felici solamente per il modo che si ha di essere ospiti di se stessi.” (Corrispondenza, SE, 1994). AnimaMundi ha pubblicato Una passante blu e bionda, tradotto e curato da Paolo Mottana.