(Fredriksberg 1937 - Copenaghen 1998) scrittore danese. Formatosi negli anni della contestazione studentesca, ma anche a contatto con l’esistenzialismo durante i soggiorni in Francia, entrò in polemica con il dogmatismo marxista della cultura danese degli anni Settanta, come testimonia il romanzo antiutopico L’uomo che voleva essere colpevole (1973). La difesa dell’individuo e della sua autenticità si richiama al «singolo» di S. Kierkegaard e alla sua filosofia degli stadi della vita (estetico, etico e religioso), su cui è scandita la trilogia di romanzi storici Lagoa Santa (1981), È difficile morire a Dieppe (1985, nt), Fratello Jacob (1991).