Jean-Marie Kerwich nasce a Parigi nel 1952 da una famiglia gitana del Piemonte. Nel 1963 la famiglia decide di partire in Canada, dove fonda un piccolo circo ambulante e vi resta per 17 anni. Successivamente Jean-Marie è costretto ad abbandonare la vita nomade e comincia a lavorare contro la sua volontà nei cabaret di basso borgo. Incomincia a scrivere poesie dal tono profetico e che denunciano la disumanità del mondo moderno. É rivelato al mondo editoriale da Lydie Dattas e Christian Bobin. Yehudi Menuhin fa un vero e proprio elogio dei suoi primi scritti e Jean Grosjean li associa alle preghiere di Francesco d’Assisi. Muore nel 2018. Ha pubblicato Les jours simples (1997), L’ange qui boîte (2005), Le livre errant (2017) e L’evangile du gitan (2018). É rivelato al mondo editoriale da Lydie Dattas e Christian Bobin. Yehudi Menuhin fa un vero e proprio elogio dei suoi primi scritti e Jean Grosjean li associa alle preghiere di Francesco d’Assisi. Muore nel 2018. Ha pubblicato Les jours simples (1997), L’ange qui boîte (2005), Le livre errant (2017) e L’evangile du gitan (2018).