Kader Abdolah è uno scrittore iraniano. Ha pubblicato due libri nel suo paese prima di essere costretto all’esilio.
«La letteratura è l’unico modo per resistere. In assoluto, solo grazie alla letteratura siamo in grado di avere un mondo migliore. Le pistole, le armi, la violenza non hanno mai funzionato. Solo la letteratura funziona.»
Perseguitato prima dal regime dello Scià, successivamente dagli ayatollah, è arrivato in Olanda nel 1988 come rifugiato politico seguendo l’invito delle Nazioni Unite. Da allora ha scritto e pubblicato in nederlandese: la raccolta di racconti De adelaars (Le aquile, Aer Edizioni, 2002) si è aggiudicata il Premio Het Gouden Ezelsoor 1993 per l’opera d’esordio più venduta; fanno seguito una seconda raccolta, De meisjes en de partizanen (Le ragazze e i partigiani, 1995) e i romanzi, tutti pubblicati in Italia (o in corso di pubblicazione) da Iperborea. Con La casa della moschea ha vinto il Premio Grinzane Cavour nel 2009. Ha collaborato con i più importanti quotidiani olandesi. Scrittura cuneiforme, edito nel 2003, assieme a Il messaggero (2010), che è parte di una trilogia dedicata alle origini dell'Islam e al Corano, sono fra i suoi titoli più conosciuti in Italia.
Nel 2022 è uscito Il faraone d'Olanda, un romanzo di humor e poesia sugli dèi egizi e i coccodrilli del Nilo, sull'amicizia e sul senso del ritorno a casa.
Fonte immagine: Casa editrice Iperborea