Leo Sisti, per molti anni inviato speciale de “L’Espresso”, è stato il primo giornalista italiano ammesso nel gruppo internazionale di giornalismo investigativo Icij (International Consortium of Investigative Journalists), che ha contribuito a smascherare i più colossali scandali finanziari degli ultimi anni (SwissLeaks, LuxLeaks, OffshoreLeaks, ChinaLeaks, Paradise Papers). Con questo network, che ha sede a Washington, ha preso parte all’inchiesta vincitrice del premio Pulitzer 2017, Panama Papers. Il premio è stato esteso agli oltre trecento reporter che vi hanno lavorato. È autore di vari libri, tra i quali ricordiamo Il banco paga (con Gianfranco Modolo, Mondadori 1982), Il caso Marcinkus (con Leonardo Coen, Mondadori 1991), Les nouveaux réseaux de la corruption (con Fabrizio Calvi, Albin Michel 1994), L’Intoccabile. Berlusconi e Cosa nostra (con Peter Gomez, Kaos 1997), Caccia a Bin Laden (Baldini Castoldi Dalai 2004), L’isola del tesoro (Bur 2007) e Processo all’italiana (con Piercamillo Davigo, Laterza 2012).