Roberto Garaventa ha studiato a Genova e a Tübingen. Attualmente è ordinario di «Storia della filosofia contemporanea» presso l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Si è occupato soprattutto di pensatori di area tedesca degli ultimi due secoli (Hegel, Schopenhauer, Kierkegaard, Troeltsch, Jaspers, Küng), nonché di tematiche esistenziali (suicidio, morte, noia, angoscia, religione). Tra i suoi lavori più recenti: Sofferenza e suicidio. Per una critica del tradizionale approccio cristiano al problema del dolore (Genova 2008); Tebe dalle cento porte. Saggi su Arthur Schopenhauer (Roma 2010); Religiosità senza dogmi. Ambiguità e prospetticità delle religioni storiche (Napoli 2012); Per una riforma radicale della chiesa. Con Hans Küng oltre Joseph Ratzinger (Napoli 2013); Rileggere Kierkegaard (Napoli 2014). Di Jaspers ha tradotto e curato La fede filosofica a confronto con la rivelazione cristiana (Napoli 2014).