Cuffie & pannolini

Mi sono lasciata trasportare da una mia collega che me ne ha parlato veramente bene, ero un po' scettica anche perche' si tratta di uno scrittore alle prime armi e la cosa non mi attirava piu' di tanto. Poi ho letto l'anteprima e mi sono incuriosita'. Che dire? Mi ha lasciato dentro un calore e delle emozioni che sarebbero difficili da descrivere. La storia è molto bella e soprattutto vera e questo non fa' che aumentare l'empatia del lettore. Per il resto c'e' poco da dire. Davvero ben scritto e molto scorrevole.

Anch'io come il protagonista lavoro in un call center. Il nostro è un mestiere che pochi conoscono, molti ci identificano come "quelli che rompono le scatole", quando non comprendono che molti, almeno 80 mila persone, rispondono al telefono per le societa' piu' disparate. E' la storia di un uomo che fa' il resoconto della sua vita, 36 anni e due figlie dopo, che si è, diciamolo, accontentato, di quello che l'Italia gli ha saputo offrire, cose semplici per la quale, da ragazzo di periferia, a dovuto lottare. Una vita semplice ma a cui tiene tantissimo. Il tutto viene raccontato in una maniera scorrevole e piacevolissima che rende tutto scorrevole. Le emozioni che da', nelle sue 130 pagine, sono indescrivibili, si passa dal pianto al sorriso in poche righe ed è come se tutto si stesse vivendo in prima persona. Molto bello... forse il prezzo non è dei piu' economici ma ne vale la pena.