Egloghe rusticali. Acer curas venientem extendit in annunm

In 8, pp. 152. Br. muta. Edizione originale e rara, indicata dal Pasquali, Memorie per servire alla storia letteraria... p. 18, come opera dell'Abate Lorenzo Crico. Viene indicata come buona opera atta ad unire utili informazioni in leggiadre maniere. L'opera formata da dialoghi in  versi e' divisa in sei egloghe, la prima dedicata ai geldi, la seconda ai bachi da seta, la terza alla canapa, la quarta al maiz, ossia sorgo turco, la quinta al frumento e la sesta alle viti. L'intento didascalico e' chiaro nell'utilizzo non di autori classici ma soprattutto di autori contemporanei e nella descrizione di usi agricoli della zona trevigiana. Sono citati molti autori quali il Baronio, Lo Spallanzani, Ciulick, Harasti, Duhamel e molti nobili della zona occupati in agricoltura come il Collato, il Foscolo, i Coletti ecc.