Elettra

Libro affascinante e curato nei minimi dettagli. Questo romanzo riprende perfettamente il mito, fatta eccezione per l' ultima parte in cui la storia è modificata. La parte più emozionante è la descrizione della morte di Ifigenia, nella quale l' autrice riesce a far emergere una certa angoscia attraverso gli occhi di Clitennestra.

In queste pagine, Saint ci racconta una storia di tenacia e ribellione, di donne implacabili che cercano di forgiare il proprio destino, di scalfire l’armatura di un mondo in cui sono gli uomini a dettare le regole, finendo per rimanere intrappolate in un’inestricabile rete di violenza, vendetta e tradimento. Tre donne, tre animi in tormento. Clitennestra è alimentata dalla vendetta e dal suo odio per il marito. Cassandra desidera disperatamente essere ascoltata ed Elettra è dedita a proteggere il suo amato padre. Nonostante le loro differenze, tutte le storie, tutti i loro pensieri sono intrecciati magistralmente e ognuna è avvincente, straziante e complessa a modo proprio. Una storia che cattura per la sua forza dirompente nel rendere le protagoniste attive con personalità vive, che si trasformano, che reagiscono agli eventi con il carattere che è loro proprio. Un mondo tutto nuovo al femminile, lontano nel tempo, ma descritto con il linguaggio del presente. Voci di donne che sgomitano per farsi sentire e per narrare storie antiche, ma che, in questo libro, diventano un canto sussurrato a noi.

Avevo già letto e amato "Arianna", e questo non ha deluso le mie aspettative, le mie parti preferite sono quelle in cui racconta dalla prospettiva di Cassandra e da quella di Clitennestra. Mi è piaciuto e lo consiglio anche se ho preferito Arianna