Questa serie di racconti di Oscar Wilde rappresenta un'analisi affascinante della società vittoriana, con trame coinvolgenti e, talvolta, esagerate. La narrazione del "Fantasma di Canterville" si distingue per il suo umorismo, raccontando la storia di un'anima tormentata che, rimanendo intrappolata nel proprio castello, terrorizza i nuovi inquilini fino all'arrivo di una famiglia americana, apparentemente priva di timori. È grazie a loro che il fantasma trova finalmente la pace. Un altro racconto che ho apprezzato è "Il ritratto di W.H.", che esplora il sentimento di Shakespeare per un misterioso membro della sua compagnia teatrale. Anche questo racconto è avvincente e ricco di colpi di scena, riflettendo il tipico stile di Wilde: scorrevole, ironico e critico.
