Il fattore Scarpetta

Attratta dalla fama della Cornwell e della sua eroina, l'anatomopatologa Kay Scarpetta, anche io mi sono finalmente decisa a leggere uno dei suoi libri. Mai scelta fu più infausta! I personaggi sono piatti, banali, stereotipati e non si capisce esattamente il motivo delle loro azioni che sembrano inserite qua e là a casaccio in una storia poco credibile e stiracchiata di cui non si capisce granchè neanche alla fine del libro. La lettura è poi appesantita oltre misura da inutili e lunghissime descrizioni di carattere tecnologico e informatico il cui unico scopo è, probabilmente, quello di riempire le pagine. Può capitare a tutti gli scrittori di dcrivere opere di livello inferiore, ma non credo che vorrò ripetere l'esperimento.

Un'altra fantastica opera del genio di Patricia Cornwell. Ormai ho perso il conto di tutti i suoi romanzi che ho letto ma ogni nuovo libro rinnova la mia passione per questa autrice. E anche questa volta le mie aspettative non sono state deluse. Una trama avvincente, una narrazione ricca di particolari e i soliti personaggi che, per chi è fan di Kay Scarpetta come me, rappresentano ormai capisaldi irrinunciabili. Un mix perfetto per un romanzo che si legge tutto d'un fiato, affrontando colpi di scena pagina dopo pagina. Per gli amanti del thriller in stile Scarpetta è sicuramente un romanzo a cui è impossibile rinunciare.

Difficile che Patricia Cornwell sbagli un colpo con l’instancabile Kay Scarpetta. Questa volta tornano dei fantasmi dal passato di Benton, marito della patologa forense. Tanta suspense e voglia di saltare all’ultima pagina per vedere come va a finire. Storia da non perdere!