Attore, sceneggiatore e regista italiano. Attore raffinato, si afferma nei primi anni '10 all'epoca d'oro del muto italiano e diventa uno dei divi maschili più richiesti interpretando spesso la parte del seduttore galante in melodrammi dalle ambientazioni eleganti e aristocratiche come il dannunziano Il fuoco (1915) e il verghiano Tigre reale (1916), entrambi diretti da G. Pastrone. Passato alla regia, dirige l'unica apparizione cinematografica di E. Duse in Cenere (1916), tratto dal romanzo di G. Deledda di cui conserva la matrice realistica della problematica vicenda famigliare in un'arida Sardegna d'inizio secolo.