"Nome d'arte di Milton Greenwald, ballerino e coreografo statunitense. Fantasioso, dinamico, dal carattere schietto e impulsivo, ridefinisce il musical con le sue coreografie vibranti, ispirate (come lui stesso dichiara) alle commoventi pantomime di C. Chaplin. A ventisei anni presenta il suo primo balletto; in seguito la sua attività a Broadway gli frutta cinque Tony Awards. Colleziona, grazie al cinema, un susseguirsi di trionfi: tra le sue coreografie, quelle di Spettacolo di varietà (1953) di V. Minnelli, Sette spose per sette fratelli (1954) e È sempre bel tempo (1955) di S. Donen, Bulli e pupe (1955) di J.L. Mankiewicz, Hello, Dolly (1969) di G. Kelly."