"Propr. Camilla V. Attrice italiana. Esordisce sullo schermo nel 1947 nell'adattamento cinematografico di I fratelli Karamazoff di G. Gentilomo e ottiene notorietà nel successivo Anni difficili (1948), rilettura di L. Zampa dell'ultimo periodo del fascismo. Divenuta ben presto un volto noto del cinema italiano, appare in una sessantina di film, di cui la maggior parte interpretati nel corso degli anni '50. Sguardo affascinante e intenso ed espressione vivace, recita in alcune commedie (Cameriera bella presenza offresi…, 1951; Cantami «Buongiorno tristezza», 1955, entrambi di G. Pastina) ma è protagonista soprattutto di melodrammi: da Il tenente Giorgio (1952) di R. Matarazzo a La canzone del cuore (1955) di C. Campogalliani, a Disonorata senza colpa (1954) e Il giglio infranto (1955) di G.W. Chili. Dopo qualche incursione nel cinema internazionale (nel musicale Eravamo sette fratelli, 1955, di M. Shavelson) vive per un breve periodo a Hollywood in seguito alle nozze con un petroliere americano, ma le sue apparizioni sullo schermo si fanno sempre meno frequenti e di minor rilievo (l'ultima in La grande avventura di Scaramouche, 1972, di P. Pierotti)."