Nome d'arte di P. Gargaloni, attrice italiana. Mora, viso dolce che nasconde un temperamento ribelle, esordisce sul grande schermo con piccole parti alla fine degli anni ’50, ma si fa conoscere da pubblico e critica con il ruolo della cinica Giulia nel drammatico I pugni in tasca (1965) di M. Bellocchio. Nel 1967 ottiene grande successo con lo sceneggiato I promessi sposi nel ruolo di Lucia Mondella e da allora alterna gli impegni cinematografici a quelli televisivi. Al cinema è l’assassina della madre in Senza sapere niente di lei (1969) di L. Comencini, forse la sua migliore interpretazione, con cui vince il Nastro d’argento, e intensa coprotagonista in Un amore così fragile, così violento (1973) di L. Pittoni. Appare poi in Aiutami a sognare (1982) di P. Avati e Tutti gli anni una volta l’anno (1994) di G. Lazotti.