Propr. Agostino C., attore italiano. Giunge al cinema dopo una notevole e fortunata carriera teatrale, diretto soprattutto da G. Strehler al Piccolo Teatro di Milano. Tra le sue interpretazioni, che per intensità e livello qualitativo riscattano anche film commerciali di secondaria importanza, lo si ricorda freddo sabotatore in Il terrorista (1963) di G. De Bosio, ambiguo capo della polizia in Cadaveri eccellenti (1976) di F. Rosi e losco uomo politico in Notte italiana (1987) di C. Mazzacurati. Parallelamente ai suoi impegni cinematografici e teatrali (non abbandona mai del tutto il palcoscenico), soprattutto tra gli anni ’60 e ’70, si lascia tentare anche dalla televisione e partecipa a molti sceneggiati di successo come I promessi sposi (1967) di S. Bolchi in cui è Don Abbondio.