Attrice italiana. Frequenta ancora il liceo quando il regista L. Emmer la sceglie per interpretare il film Terza liceo (1955). Successivamente si iscrive all’Accademia nazionale d’arte drammatica. Subito dopo (1957) è in teatro, con L. Visconti per L’impresario delle Smirne di Goldoni, cui seguono Uno sguardo dal ponte di A. Miller e Figli d’arte di D. Fabbri. Da allora la sua carriera si svolge tra teatro e televisione. La sua statura d’interprete viene riconosciuta con il Pardo per la migliore interpretazione femminile consegnatole a Locarno per Mar nero (2008) di F. Bondi, in cui dà vita al personaggio di un’anziana vedova che passa dalla diffidenza all’intimità nei confronti della nuova badante rumena.