Attore italiano. Esordisce in teatro, ma sono le serie televisive a consacrarlo come bel tenebroso dal fascino sofferto – i lineamenti regolari, l’occhio ceruleo – prima nella soap nostrana Vivere (dal 1999), poi, soprattutto, nel feuilleton in costume Elisa di Rivombrosa (dal 2003), dove è il conte Fabrizio Ristori. Al cinema dopo l’esordio come marito fedifrago in Vaniglia e cioccolato (2004) di C. Ippolito, compare nel cast de La masseria delle allodole (2007), di P. e V. Taviani e de I viceré (2007) di R. Faenza, dall’omonimo romanzo di F. De Roberto. La successiva carriera televisiva lo vede rinunciare ai ruoli ormai consolidati (il sequel Elisa di Rivombrosa 2, cui partecipa soltanto all’inizio), alla ricerca di occasioni più stimolanti (l’enigmatico funzionario di polizia eponimo de Il commissario De Luca, dai romanzi di C. Lucarelli).