Fonti e lessico della ontologia kantiana. I corsi di metafisica (1762-1795)
Malgrado il termine "ontologia" non compaia con particolare frequenza negli scritti a stampa di Kant, egli si confronta ampiamente con questo concetto sia nella fase precritica del proprio pensiero sia nei passaggi cruciali della svolta critica. Nei manuali accademici in uso nella Germania del Settecento, l’ordo expositionis della metafisica segue il modello wolffiano, in cui l'ontologia rappresenta la metafisica generale, a cui segue la metafisica speciale, composta da cosmologia, psicologia e teologia. Durante la propria attività didattica, che abbraccia tutta la seconda metà del diciottesimo secolo, Kant sceglie di tenere le proprie lezioni di metafisica commentando la Metaphysica di A. G. Baumgarten. Si tratta di un testo che, pur seguendo l'impostazione generale wolffiana, se ne distanzia per diversi aspetti, ricercando spesso soluzioni originali circa i principi cardine della metafisica. Commentando questo testo Kant ha modo di ampliare il respiro della propria analisi, confrontandosi con i protagonisti del dibattito metafisico del proprio tempo e rimettendo in discussione lo statuto stesso della metafisica e del suo metodo. Il "laboratorio" delle lezioni consente di riconoscere l'ordito sotteso a molti dei passaggi metodologici che conducono alla concezione critica del trascendentale, la pietra angolare nel ripensamento kantiano della metafisica.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2017
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it