Genocidi e stermini di massa. Il Novecento a confronto
Questo libro si addentra in difficili novecenteschi percorsi: come mai tanti massacri, tante stragi, nel secolo passato? Come mai alcuni spaventosi genocidi? Si tenta qui una comparazione tra questi accadimenti per vagliare affinità possibili e diversità. Il tutto, per meglio comprendere il passato ma anche il nostro problematico presente e il nostro possibile futuro. Esiste, o meglio è esistito un modello dominante, in Europa, al riguardo? E alcuni ben noti, spaventosi fatti non europei, hanno avuto qualcosa a che vedere con quanto avvenuto in terra turca, in Germania e nei territori in mano al nazismo, o no? Per esempio, i desaparecidos o il Rwanda, sono fatti a sé o presentano eventuali affinità? Se sì, perché. Se no, perché? Una riflessione sociologica che spazia da quanto avvenuto agli armeni, alle vittime del nazismo, per non parlare dei Balcani. Che chiama in causa le presenze e le assenze europee. ‘Secolo breve’, il Novecento? Non per certe zone martoriate, non per le vittime di politiche di sterminio, di umiliazione, di dolore e di annientamento che hanno colpito soldati e popolazione civile, uomini e donne, adulti e bambini.
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2018
-
In commercio dal:8 novembre 2018
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it