Giardini di Venezia
La lettera accorata di un «amante fedele» (come lo stesso autore si dichiara nei confronti della sua città) che, a distanza di quasi cento anni dalla prima pubblicazione, ancora suona attuale e ci invita a scoprire e a preservare la bellezza di Venezia.
Se fino al Settecento Venezia era nota, oltre che per i canali e gli splendidi palazzi, anche per i meravigliosi giardini, il cui verde si rifletteva nella laguna, all’inizio del Novecento questa caratteristica pareva già tramontata. È infatti il 1927 quando Gino Damerini riscontra come gran parte della flora che nei secoli aveva arricchito la città stia scomparendo a causa di un’urbanizzazione aggressiva. Il giornalista racconta spazi trascurati e incantevoli che, come «pietre rare incastonate in grandi disegni di oreficeria», resistono celati tra gli intrighi delle calli e dei canali. Giardini pubblici e privati – ancora raggiungibili e visitabili – sono al centro di un percorso appassionante nel quale botanica, arte, storia e architettura si uniscono restituendo tutti i colori di un luogo che sta progressivamente perdendo una parte di sé.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2022
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it