Avvincente, emozionante, dolce: una storia che parla di forza d'animo, amore per la vita e per le persone senza preclusioni nefaste, in cui ai momenti tristi - pochi - si alternano i momenti felici - molti - quelli nei quali tutti i sensi che ci appartengono come esseri umani si esprimono e ci regalano il senso delle cose e del nostro stesso vivere. La protagonista, quella del titolo e del giardino, che è un giardino di delizie e di fine saggezza, è la figura che domina l'intero romanzo, lo illumina: è una Donna straordinaria, eppure in fondo semplice, serena come lo è chi è consapevole di ciò che conta davvero nella vita. Altrettanto riuscita e autentica la figura del suo comprimario, il giovane Miguel, che imparerà da lei cos'è la vita, imparando a liberarsi dei suoi preconcetti. Epilogo forse un po' scontato, ma è un piccolissimo neo, e in fondo perché non abbandonarsi a un rassicurante lieto fine, che nulla toglie alla bellezza di questa lettura?
