E' facile immaginare lo spettacolo in cima alle vette più alte del mondo, è ancora più facile, con questo libro, capire le difficoltà fisiche, morali e psicologiche di un' avventura che si rivela drammatica. Un libro appassionante e veloce da leggere. Per gli amanti della montagna, delle imprese alpinistiche ma anche per chi vuole capire cosa spinge un uomo a rischiare la propria vita per degli ideali o per una "semplice" passione sportiva.
Giorni di ghiaccio. Agosto 2008. La tragedia del K2
Tra il 1° e il 2 agosto 2008, sulla parete sud del K2, si è consumata una delle più grandi tragedie della storia dell'alpinismo. Una serie di fatalità e il crollo di un seracco all'altezza del Collo di bottiglia, il canalone di roccia e ghiaccio che porta alla vetta, hanno dato il via a una imprevedibile catena di eventi che ha causato la morte di undici alpinisti. Sulla «montagna degli italiani» c'era anche Marco Confortola che, dopo aver conquistato la cima, da «cacciatore di ottomila» è diventato preda del gigante himalayano e impotente spettatore dell'atroce destino dei suoi compagni di scalata. Quella che doveva essere un'impresa sportiva si è trasformata in una lotta per la sopravvivenza nella «zona della morte» che lo ha costretto a misurarsi con i suoi limiti fisici e mentali.
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Anno edizione:2019
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sara siracusa 29 agosto 2010
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