Gloria magistri. Orizzonti letterari e orali della cultura mediolatina
Come per vivere il presente e prefigurare il futuro è necessario conoscere il passato, così ritrovare e rileggere pagine scritte nei differenti momenti d'una crescita di curiosità significa misurarsi di nuovo con le motivazioni profonde della vita. Discipuli victoria magistri est gloria: la frase, scritta in un'epistola di Gerberto d'Aurillac, sembra riferirsi ad una gerarchia intellettuale inevitabile. Eppure, di fronte ad una cultura che dall'alto Medioevo in poi rimane privilegio di un'élite sempre più aristocratica e insensibile alle ricadute sulle quotidianità delle classi subalterne, la letteratura può offrire direzioni alternative contigue all'immenso panorama delle sapienze ebraiche, grecolatine ed arabe. Il brulicante mondo analfabeta dei credenti e dei laici sta alla base del de seculo fugitivus, amplissimo contorno di testimoni e di opere che, in un costante rischio di marginalità,descrivono e raccontano realtà lontane dalle istituzioni.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2018
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it