Indice
Introduzione. Il governo in Italia tra partiti e presidenti, di Fortunato Musella
1. L’incerta definizione del governo italiano
2. Forma di governo: questioni di metodo
3. Governare senza il parlamento
4. Il futuro del governo
PARTE PRIMA: ASSETTO DI GOVERNO
1. La forma di governo nella Costituzione come norma e come processo, di Sandro Staiano
1. Dottrine della forma di governo
2. Forma di governo e partiti: i caratteri originari
3. Forma di governo, partiti e convenzioni costituzionali
4. L’esperienza costituzionale
5. Tenere a fuoco un concetto utile di «forma di governo»
2. Il governo tra norma e mutamento istituzionale, di Luca Verzichelli e Francesco Marangoni
1. Cambiamento politico e istituzione governo:un nesso cruciale
2. Il governo italiano dopo la Prima Repubblica:ipotesi e interpretazioni
3. Cambiamento verso quale modello?
4. Il governo dalla fase dell’alternanza alla «coalizionepopulista»: le evidenze empiriche
5. Governo del cambiamento o cambiamento del governo?
3. Il governo nelle decisioni della Corte costituzionale, di Michela Troisi
1. Una delimitazione dell’indagine
2. Governo, parlamento e forma di governo: l’approcciominimalista della Corte
3. I poteri normativi del governo
4. La struttura: il governo come organo complesso
5. Suggestioni dalla materia elettorale: le ragionidi un interesse
6. La Corte conserva e rimodella il sistema
4. La macchina dell’esecutivo e la sua difficile evoluzione,di Annarita Criscitiello
1. Opportunità e limiti di un organo flessibile
2. I primi trent’anni (1948-1979)
3. Anni Ottanta: alla ricerca della governabilità
4. Anni Novanta: un decennio chiave
5. Anni Duemila: dalla Seconda alla Terza Repubblica
6. Due questioni ancora aperte
PARTE SECONDA: ATTUALITA'
5. L’espansione dei poteri normativi del governo,di Tommaso Edoardo Frosini
1. Una premessa di metodo e di merito
2. La legislazione governativa come deroga alla separazionedei poteri
3. Il decreto legge come avrebbe dovuto funzionaree come invece ha funzionato
4. Il decreto legislativo come ha funzionato e come avrebbedovuto funzionare
5. Il freno all’espansione dei poteri normativi governativi:il ruolo della Corte costituzionale
6. Torniamo alla Costituzione: per i poteri normatividel governo
6. L’attività regolamentare, di Giovanni Tarli Barbieri
1. Il potere regolamentare in una fase di granditrasformazioni istituzionali
2. La rilevanza potenziale della l. n. 400/1988
3. La potestà regolamentare nell’art. 17 l. n. 400/1988
4. I problemi: la natura non costituzionaledella l. n. 400/1988
5. Le tipologie regolamentari e il loro ridimensionamentonella prassi; le tipologie regolamentari fuori dalla l. n. 400/1988
6. I fenomeni di delegificazione e il comma 4-bis dell’art. 17
7. Il potere regolamentare nella prassi; un tentativodi periodizzazione: verso una débâcle della fonte regolamentare?
8. L’art. 117, comma 6, Cost.
9. I nuovi fenomeni di fuga dal regolamento: i decreti di natura non regolamentare e la loro progressiva assimilazione da parte della giurisprudenza più recente
10. La «carica» dei decreti del presidente del Consigliodei ministri
11. Le prospettive: ripensare (in parte) i contenutidell’art. 17 l. n. 400/1988
7. Il governo tra Roma e Bruxelles, di Nicola Lupo
1. Ogni governo europeo di uno Stato membrodell’Unione Europea ha sede in due capitali
2. Il governo italiano come componente essenzialedel Consiglio (dei ministri) dell’Unione Europea
3. Il presidente del Consiglio dei ministri comecomponente del Consiglio europeo (e il rafforzamento di questa istituzione)
4. L’intreccio tra le forme di governo e le sue conseguenzesugli equilibri italiani
5. L’esecutivo «frammentato» dell’Unione Europeae il nodo della responsabilità politica nei sistemi a più livelli: verso un sistema parlamentare euro-nazionale
6. Il nodo del controllo parlamentare del Consiglio europeoe il sistema parlamentare euro-nazionale
7. L’assetto del governo italiano quando si relazionacon Bruxelles
8. Un diverso equilibrio tra vincoli tecnici e indirizzopolitico?
8. Il «decision making» dell’esecutivo, di Michelangelo Vercesi
1. Caso italiano e «core executive»
2. Vincoli e opportunità degli esecutivi italiani
3. Alla ricerca del coordinamento: il «decision making»nella Prima Repubblica
4. Centralizzazione e verticalizzazione: il «decision making»nella Seconda Repubblica
5. 2011-2018: il «decision making» tra continuità e ritornoal passato
6. Il governo di fronte alla ridefinizione dei partiti
PARTE TERZA: SFIDE
9. Governo, leader personali e autonomia del politico,di Fortunato Musella
1. Governo monocratico: concetto e tendenze
2. Il laboratorio dei partiti personali
3. Direttismo e legittimità popolare
4. L’Italia dal mito dell’efficienza alla ricercadella governabilità
5. Presidenti in business
6. Le sfide del governo democratico
10. Costituzionalismo e populismo al governo, di Gennaro Ferraiuolo
1. Diritto costituzionale, populismo, interdisciplinarità
2. Dall’impossibile definizione alla definizione di alcunecoordinate analitiche
3. Populismo e dimensioni della rappresentanza
4. La degenerazione populista (in senso «proprio»e in senso «improprio»)
5. Dinamiche populiste e ordinamento costituzionale
6. Populismo, «democrazia del pubblico», disuguaglianze
7. Le degenerazioni populiste della forma di governoitaliana
8. La l. n. 52/2015 come (tentativo di) istituzionalizzazionedel «presipopulismo»
11. Il governo tra frammentazione e destrutturazione partitica,di Marco Valbruzzi
1. Il governo dopo la partitocrazia
2. Il governo dopo la partitocrazia
3. Partiti destrutturati, governi frammentati
4. Nuovi partiti per nuovi governi
5. Le alternative italiane al governo di partito
Conclusioni. Il governo al tempo del potere personale, di Mauro Calise
Riferimenti bibliografici