Autore svizzero di lingua tedesca per un romanzo ambientato nelle Alpi svizzere. Seppure con respiro meno ampio, è partecipe della temperie culturale del periodo interbellico, con il progressivo smantellamento del clima politico culturale della Mitteleuropa, che ha espresso fra gli altri Robert Walser, Thomas Mann, Robert Musil... Romanzo torrenziale, polifonico, fondato sul dialogo, anche interiore, non propone le innovazioni formali degli autori sopra citati, ma è comunque immerso "nell'ora del tramonto di tutte le culture..." (pag.58). Il libro, come tutta la collana "di monte in monte" di cui fa parte, è in edizione bella ed elegante, purtroppo non facilitante il lettore per caratteri minuti, carta rigida... Considero l'autore comunque una scoperta.
