Higher Reeper

Il suono e l'odore di pelle, erba e morte ora hanno un accenno di Campari e cocaina per colorare tutte e otto le tracce. Con l'aggiunta del nuovo batterista Justin Di Pinto, gli High Reeper sono riusciti a focalizzare il loro suono e ad espanderlo allo stesso tempo. Il disco è più oscuro e pesante della loro prima offerta, con chitarre che ti schiacciano come un carro armato e testi che dipingono un'immagine del mondo che si avvicina alla sua fine. Mentre il suono di Higher Reeper è più focalizzato, allo stesso tempo riesce a essere più complesso e vario. Con brani che vanno dalla pesanti apertura di "Eternal Leviathan" alla ballata eterea di "Apocalypse Hymn". Solomacello ha creato l'incredibile copertina che cattura lo stato d'animo del disco, in un iperbolico omaggio al classico Heavy Metal.